Apre a Latina il MUG: un museo sospeso tra passato e innovazione
Apre il Museo Giannini. Un luogo straordinario di conoscenza e racconto, che prende spunto dalla passione personale di Carlo Giannini per l’elettromeccanica, per farci conoscere e rivivere la storia del territorio pontino
E’ stato inaugurato il 30 giugno a Latina, all’interno degli stabilimenti industriali della Tipografia Ferrazza di via Oberdan, il MUG, il nuovo Museo Giannini.
Un museo privato, frutto del lavoro indefesso di Carlo Giannini, 84 anni, elettrauto di professione, che nel corso della sua vita ha collezionato una quantità incredibile di oggetti, pezzi unici e testimonianze, che spaziano dalla meccanica automobilistica, al cinema, passando per la televisione e il telefono. Ma anche di suo figlio Luigi Ferdinando, da sempre impegnato nella cultura, che ha sostenuto questa passione con un lavoro di riorganizzazione, catalogazione e allestimento degli spazi durato più di 5 anni.
Una storia di passioni personali, che si trasforma in un’occasione unica per conoscere il passato di una città e di tutta la nazione.
Un viaggio nella storia dei motori, della meccanica, delle comunicazioni, che percorre tutto il ‘900, con una ricchezza espositiva che riesce a coinvolgere e a trasportare il visitatore: impossibile non riconoscere gli oggetti di uso comune che la contemporaneità e l’evoluzione tecnologica hanno ormai da tempo sostituito.
All’interno del MUG: un banco prova da elettrauto del 1930, il tasto telegrafico utilizzato da Guglielmo Marconi, uno dei primissimi esemplari di Juke Box (perfettamente funzionante, anche se con una moneta da 10 centesimi del Re d’Italia), un centralino a commutazione (quello in cui la centralinista doveva connettere cavi e spinotti), i primi televisori, la cinepresa utilizzata da Philippe Noiret in “Nuovo Cinema Paradiso”, le “trombe” impiegate a Piazza Venezia per annunciare l’entrata in guerra dell’Italia e tante altre curiosità e oggetti rari.
Il percorso del Museo propone un racconto che attraverso oggetti e strumenti, si intreccia con la storia di Latina e della società industriale e agricola del territorio pontino, ma non solo: motori, velocipedi, trattori, attrezzi da lavoro e molto altro.
Tra le chicche: una Fiat 1500 cabriolet Pininfarina fatta costruire nel 1937, in un solo unico esemplare, appositamente per Benito Mussolini (e successivamente da lui regalata al figlio Bruno).
Un lavoro incredibile, di minuziosa ricostruzione e di raccolta di oggetti e testimonianze del nostro passato, frutto della passione di un collezionista, che oggi diventa un valore condiviso con tutta la comunità locale.
«Dietro ad ogni oggetto ci sono delle storie e delle persone – ci dice Luigi Ferdinando Giannini– vogliamo offrire alla nostra città la possibilità di guardare tutto questo con emozione e sentirsi figli di un passato mai dimenticato, che continua a vivere fuori e dentro di noi».
Un esempio di rigenerazione urbana e di innovazione al tempo stesso: spazi modulari e polifunzionali che mantengono ancora a vista le cinghie dei motori della vecchia stamperia Ferrazza, wi-fi, ambienti finemente progettati e illuminati, utili ad accogliere e ospitare mostre, eventi, incontri, attività di formazione.
Il MUG nel tempo diventerà anche uno spazio co-working – sarebbe il primo nel centro di Latina – per lo sviluppo di nuove idee e per servizi alle startup del territorio.
Nel museo è presente anche un bookshop. La struttura è accessibile alle persone con ridotta mobilità.
Testata: funweek.it
Link:https://www.funweek.it/evolve/news/2018/07/06/latina-mug-museo-tra-passato-e-innovazione/